Quercia rossa

Quercia rossa

Nome scientifico
Quercus rubra L.


Famiglia: FAGACEAE

La quercia rossa proviene dalle Montagne Rocciose, nel Nord America; è stata introdotta in Europa nel 1724 come pianta ornamentale per parchi e alberature stradali, mentre ne è documentata la presenza in Italia dal 1812. Sperimentata a fini forestali dal 1922, ha trovato largo impiego per la facilità di adattamento e per la crescita rapida, trasformandosi a volte in specie infestante a danno della flora autoctona e della biodiversità dei boschi planiziali a querce e carpino bianco. Il nome generico, già in uso presso gli antichi, sembra ricollegarsi alla radice indoeuropea che il latino condivide con le parole celtiche 'kaer' e 'quer' (bell'albero), cioè 'l'albero per eccellenza', ma anche con analoghi termini greci riferiti alla rudezza del legno delle piante appartenenti a questo genere; il nome specifico allude al colore rosso intenso che le foglie assumono in autunno. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-maggio.

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.