Rana agile

Rana agile

Nome scientifico
Rana dalmatina (Fitzinger, 1838)

Famiglia
Ranidae

Ordine
Anura

Classe
Amphibia

Nome / nomi comuni
Rana agile

Nota descrittiva
La specie è distribuita dall’Europa occidentale, centrale e meridionale fino all’Asia sud-occidentale. Il limite occidentale dell’areale è rappresentato dalla Spagna nord-orientale e Francia orientale, quello orientale dall’Asia Minore, l’Iran nord-occidentale e il Caucaso. A nord è presente fino alla Germania settentrionale, Danimarca e Svezia meridionale, a sud in Italia e nella Grecia meridionale. In Italia R. dalmatina   è presente in tutte le regioni ad eccezione della Sicilia, Sardegna e delle isole minori. E’ una  tipica “rana rossa” riconoscibile per la mancanza di macchiettatura sulla gola e la stria chiara sul labbro inferiore estesa fino all’apice del muso. Tra le rane rosse italiane è quella con abitudini maggiormente terrestri.

Descrizione morfologica
Si tratta di una “rana rossa” con corpo slanciato, muso appuntito, timpano grande ed evidente. La lunghezza massima dall’apice del muso alla cloaca è di 90 mm nelle femmine e 80 mm nei maschi. La colorazione dorsale è marrone chiaro tendente al rossastro, ma anche grigio-giallastra o bruno- giallastra. Ventre e gola sono bianchi o giallastri senza macchie. L’inguine e la parte femorale delle cosce sono spesso gialle. La macchia temporale scura dietro l’occhio è più evidente che nelle altre “rane rosse”. La stria chiara sul labbro inferiore raggiunge, sfumando, l’apice del muso. L’arto posteriore, disteso in avanti supera decisamente l’estremità del muso. Nel maschio il primo dito dell’arto anteriore è più grosso, con un evidente cuscinetto sul lato interno che nella stagione riproduttiva si ricopre di escrescenze scure. R. dalmatina   è riconoscibile sia da R. italica che da R. latastei per la gola priva di evidente macchiettatura e per la stria chiara che si estende fino all’apice del muso. Si distingue da R. temporaria ancora per la gola chiara e soprattutto per la lunghezza superiore dell’arto posteriore. L’uovo deposto misura 2-3 mm, 9-12 al rigonfiamento degli involucri gelatinosi. Viene deposta una sola ovatura sferica con circa 800 uova agglutinate tra loro. Inizialmente è fissata alla vegetazione ma gonfiandosi ed emergendo diventa piatta e discoidale. La larva, lunga 8-10 mm alla schiusa si accresce fino a 60 mm. La coda è lunga il doppio del tronco, ha un profilo convesso con apice acutamente appuntito. La cresta dorsale è più alta di quella ventrale e si estende fino a livello dello spiracolo. Lo spiracolo è a sinistra e rivolto all’indietro e in alto. Il disco orale presenta due rostrodonti chiari. Il labbro superiore manca di file di papille e porta 3 serie di cheratodonti. Il labbro inferiore è fornito di due file di papille e 4 serie di cheratodonti.

Nota ecologica
Tra le rane rosse,  R. dalmatina  è quella meno legata all’acqua. Vive per gran parte dell’anno in una varietà di ambienti, boschi, radure, campi, dal livello del mare fino a 2000 m s.l.m. Si rinviene in acqua esclusivamente durante il periodo della riproduzione. È attiva prevalentemente nelle ore notturne. Nelle aree caratterizzate da inverni particolarmente freddi, l’ibernazione avviene sotto terra, in cavità alla base degli alberi, sotto tronchi marcescenti, ma a volte anche in acqua. Nelle aree meridionali e a bassa quota la diapausa invernale è ridotta o assente. La riproduzione è abbastanza precoce, a partire da gennaio, per lo più febbraio, fino ad aprile. La specie mostra una spiccata fedeltà al sito riproduttivo, compiendo spostamenti anche di un chilometro per raggiungerlo. I maschi entrano in acqua per primi e competono per i siti riproduttivi. Il canto è abbastanza debole, in mancanza di sacchi vocali, e nei periodi più freddi è emesso sott’acqua. La riproduzione avviene in acque stagnanti o a debole corrente, sia in ambienti aperti, anche coltivati, che in boschi. L’amplesso è di tipo ascellare. Le uova schiudono in 15-30 giorni e le larve metamorfosano in 2-3 mesi, in relazione alla temperatura e alla disponibilità di cibo. La maturità sessuale è raggiunta a 3-4 anni di età: La sopravvivenza media è di 5-6 anni, quella massima 7 anni.

Contestualizzazione nella problematica ambientale della campagna
R. dalmatina   è ancora abbastanza diffusa in Italia, sebbene con una distribuzione frammentata. Tuttavia, attualmente si registra un declino di questa specie, soprattutto in Europa settentrionale e centrale. Le cause principali sono la distruzione e il degrado dei siti riproduttivi, soprattutto in pianura, l’alterazione dei boschi, l’elevato uso di sostanze nocive nella gestione delle aree agricole, le massicce introduzioni di fauna ittica alloctona. In particolare, negli ultimi anni è diventato sempre più rilevante l’impatto negativo rappresentato dalla predazione da parte del  gambero  Procambarus clarkii di uova e larve di questa specie come anche di altri anfibi. La rana agile è inserita nell’allegato II della «Convenzione di Berna» e nell’allegato IV della «Direttiva Habitat» 92/43/CEE. Nella Red List dell’I.U.C.N. (2013) è assegnata alla categoria LC (least concern). Nel Lazio è protetta dalla L. R. 18/1988.

Specie simili
R. italica

Caratteristiche distintive
Gola macchiettata di scuro. Stria chiara sul labbro inferiore estesa fino a sotto l’occhio.

Specie simili
R. latastei

Caratteristiche distintive
Gola macchiettata di scuro. Stria chiara sul labbro inferiore estesa fino a sotto l’occhio. 

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.