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Le campagne di CSMON-LIFE

Originariamente, le attività di CSMON-LIFE erano articolate in 5 campagne di segnalazione:

  1. Cambiamenti climatici, che aveva lo scopo di organizzare dati su specie indicatrici di cambiamento climatico, e produrre dei modelli predittivi della loro espansione come proxy del cambiamento in atto. In questo modo, si sarebbe reso evidente che, in conseguenza ai mutamenti climatici, anche le specie e gli ecosistemi avrebbero subito delle conseguenze, conseguenze che avrebbero necessariamente coinvolto anche l'uomo.
  2. Specie aliene, che aveva lo scopo di evidenziare le conseguenze della presenza delle specie aliene invasive in Italia, e quanto sia necessario affrontare il problema al più presto per salvaguardare la biodiversità.
  3. Specie rare, per rendere cosciente il grande pubblico della fragilità di alcune specie e di alcuni ecosistemi, sempre più minacciati dalle attività umane e dal prelievo sempre crescente di risorse dall'ambiente.
  4. Licheni e Antropizzazione, per metere in evidenza quanto l'impatto dell'inquinamento possa rendere le nostre città ambienti poco salubri in cui vivere.
  5. Mare e Pesca, per evidenziare l'impatto che le specie aliene hanno sugli ecosistemi acquatici, e in particolare sull'economia della pesca, che si basa sul sottile equilibrio tra prelievo sostenibile e sovra-sfruttamento.

Questa organizzazione, durante il progetto, si è rivelata però inefficace per i citizen scientist. Infatti, per segnalare una specie, il cittadino doveva prima sapere in quale campagna questa fosse inserita. Questo creava non poche difficoltà, e ha prodotto numerosi feedback negativi. Per tale ragione, le campagne originali sono scomparse dalla app, e sono state sostituite da due gruppi di campagne:

  1. campagne per gruppo di specie (anfibi, piante, licheni, ecc.), di modo che i cittadini possano facilmente intuire in quale gruppo la specie da loro osservata sia inclusa
  2. campagne ospiti, realizzate per gli stakeholder di progetto, e per eventi particolari (come nel caso di Urban Nature)

Questa nuova organizzazione ha riscontrato una risposta positiva dei cittadini, che hanno di conseguenza contribuito con maggiore entusiasmo alle attività di progetto. Le campagne originali comunque sono continuate, e hanno prodotto i risultati previsti alla fine della fase finanziata del progetto. Tutte le attività continueranno tuttavia ancora per molti anni.

 

Area di studio

L'area di studio originale del progetto erano le due Regioni Lazio (per gli organismi terrestri) e Puglia (per gli organismi marini). I principali sforzi del progetto in termini di attività pratiche (BioBlitz, ScopriNatura) si sono infatti svolte in queste due Regioni. Tuttavia, dalle pagine delle diverse campagne di CSMON-LIFE si può notare come oltre il 50% delle segnalazioni raccolte durante il progetto siano arrivate da tutto il resto d'Italia, e, in alcuni casi, anche dall'estero.

Questo è dovuto principalmente a due fattori:

  1. l'ampia copertura su televisione e stampa nazionale di cui il progetto ha goduto. Aver raggiunto solo in Italia oltre 15 milioni di cittadini grazie ai mass-media ha consentito di coinvolgere molti cittadini anche al di fuori dei confini di Lazio e Puglia, e di aggregare nuovi stakeholder durante il progetto.
  2. la pubblicazione della App di progetto gratuitamente sui principali store online ha fatto si che il numero di scaricamenti crescesse su tutto il territorio nazionale, senza distinzione di Regione. 

Di conseguenza, il progetto ha raccolto (e continuerà a raccogliere) segnalazioni da ogni parte d'Italia, senza limitazioni.

 

 

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.