Elleborine palustre, Elleborine di palude, Mughetti pendolini (Marsh helleborine)

Elleborine palustre, Elleborine di palude, Mughetti pendolini (Marsh helleborine)

Nome scientifico
Epipactis palustris (L.) Crantz

Famiglia
Orchidaceae

Ordine
Asparagales

Classe
Magnoliopsida

Nome / nomi comuni
Elleborine palustre, Elleborine di palude, Mughetti pendolini (Marsh helleborine)

Nota descrittiva
Epipactis palustris è un’orchidea distribuita nelle zone fredde e temperato-fredde dell'Europa, dell'Asia minore e del nord America. In Italia è rara ma presente in tutte le regioni. La specie sta scomparendo in molte stazioni di pianura perché gli ambienti umidi che costituiscono il suo sito di crescita sono modificati dall’azione antropica. 

Descrizione morfologica 
Pianta perenne, alta 25-50 cm, con rizoma orizzontale; fusti eretti, cilindrici, angolosi, glabri in basso e fittamente pubescenti nella parte superiore, alla base avvolti da guaine rosee. Le foglie in numero di 6-8, hanno sviluppo caulino (presenti lungo tutto il gambo), lanceolate, eretto-patenti, amplessicauli e multinervie, le superiori progressivamente minori in dimensione. L'infiorescenza è una spiga lassa e tomentosa, spesso unilaterale con fiori peduncolati (7-20), piuttosto grandi e penduli. I sepali lanceolati e acuti, grigio-verdognoli-brunastri e all'interno rossastri; petali più corti e ottusi, rosa-biancastri con striature rossastre; labello articolato in 2 parti unite fra loro da una giuntura mobile: la basale detta ipochilo con 2 lobi laterali triangolari, giallo rossastra, l'apicale detta epichilo, mobile, arrotondato, con margini ondulati di colore bianco e 2 increspature basali giallastre; logge dell'antera parallele e ravvicinate, con 2 masse polliniche riunite in un retinacolo; sperone assente; ovario fusiforme, pubescente non ritorto, portato da un peduncolo ritorto. I frutti sono capsule con semi minutissimi. 

Nota ecologica 
Epipactis palustris è presente in tutte le regioni d'Italia. Cresce principalmente in pieno sole, raramente all'ombra, in giuncheti, canneti, prati acquitrinosi, stagni retrodunali, su suoli limosi almeno periodicamente imbibiti e ricchi in basi, dal livello del mare alla fascia montana inferiore (0-1.600 m s.l.m). Tende a costituire popolazioni di numerosi individui. La specie può riprodursi per via vegetativa mediante rizomi ramificati e per via sessuata; fiorisce tra giugno e agosto ed è impollinata da una vasta gamma di insetti (api, mosche, vespe, scarafaggi, bombi e formiche). Riproduzione efficiente: più dell'80% dei fiori producono capsule. Forma biologica: geofita rizomatosa.

Contestualizzazione nella problematica ambientale della campagna
Specie originaria delle isole britanniche, allo stato attuale si distribuisce lungo le zone temperate eurasiatiche fino alla Siberia e all’Iran; spostamenti verso il N e il S dell’areale sono rari. In Italia è presente in tutte le regioni ma è diventata molto sporadica a causa di pressioni ambientali di varia natura. Epipactis palustris è molto vulnerabile ai cambiamenti della quantità di acqua nel suolo e al suo eccessivo arricchimento in nutrienti: l'eccessivo drenaggio delle paludi dove si sviluppa e l’inquinamento sono le ragioni principali del suo declino demografico. Oltre alla corretta gestione del prelievo idrico, è stato osservato che azioni di ripristino ecologico delle zone umide retrodunali possono portare ad un rapido recupero delle popolazioni in decremento. Il nome generico era già usato dagli antichi Greci per designare una generica pianta ed è di etimologia incerta; il nome specifico ne indica l'habitat. 

Specie simili
Epipactis palustris (L.) Crantz

Caratteristiche distintive
Fiori disposti sullo stelo in maniera diffusa. Sepali  grigio-verdognoli-brunastri e all'interno rossastri; petali rosa-biancastri con striature rossastre; ipochilo con 2 lobi laterali triangolari; epichilo arrotondato, con margini ondulati di colore bianco e 2 increspature basali giallastre; ovario fusiforme.

Specie simili
Epipactis atrorubens (Hoffm. ex Bernh.) Besser 

Caratteristiche distintive
Infiorescenza unilaterale. Fiori rosso-porporini-violacei; ipochilo concavo emisferico; epichilo porporino più largo che lungo con margine sfrangiato e increspature rossastre alla base.

Specie simili
Epipactis microphylla (Ehrh.) Sw.

Caratteristiche distintive
Infiorescenza unilaterale. Sepali concavi, verdi all'interno, grigio-porporini e pubescenti all'esterno; petali simili e di colore verde chiaro; ovario piriforme.

Specie simili
Epipactis helleborine (L.) Crantz 

Caratteristiche distintive
Fusto sottile. Foglie ± piane, con margini non ondulati.

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.