Pomatia, Ciclostoma

Pomatia, Ciclostoma

Nome scientifico
Pomatias elegans (Müller, 1774)

Famiglia
Pomatiidae

Ordine
Littorinimorpha

Classe
Gastropoda

Nota descrittiva
Specie terrestre molto comune in ambiente di pineta, su substrato sabbioso e negli argini dei corsi d’acqua. Chiocciola con conchiglia conico-ovoidale, grigiastra, ma inconfondibile per l’apertura quasi circolare e per l’opercolo calcareo, spiralato, che sigilla perfettamente l’apertura durante il periodo di inattività. Pur vivendo in ambienti relativamente aridi e soleggiati (specie moderatamente xerofila), questo piccolo mollusco diventa attivo solo dopo le piogge, o comunque finché il terreno resta umido (Lazzari, 2007).

Descrizione morfologica
Conchiglia conico-ovoidale moderatamente slanciata, ad apice ottuso, liscio, con spira di 5 giri convessi, l’ultimo molto grande. Apertura quasi circolare, chiusa da un opercolo calcareo spiralato, con strie radianti verso il bordo a formare una struttura reticolata. Colore da grigio-rossiccio a grigio avana, con motivo a fiamme biancastre, talora con macchiette brune. Dimensioni (altezza): 10-16 (22) mm (Lazzari, 2007; Welter-Schultes, 2012).
Il nicchio del maschio è leggermente più piccolo, più slanciato e con un’apertura più piccola rispetto a quello della femmina. Corpo grande, di colore grigio tendente al marrone, con due soli tentacoli lunghi di forma quasi cilindrica, trasversalmente striati (Welter-Schultes, 2012).

Nota ecologica
Specie terrestre calciofila, vivente preferibilmente tra il detrito roccioso o nella lettiera (Lazzari, 2007). Presente in boschi aperti, aree a vegetazione arbustiva, praterie in ambiente costiero, con suoli sassosi ma che possano permetterle di interrarsi per l’estivazione e l’ibernazione; questo comportamento permette la sopravvivenza alle basse temperature fino ad un minimo di -6°C. Richiede un elevato grado di umidità per essere attiva. Si nutre di detrito vegetale. La riproduzione avviene dalla primavera all’autunno, con deposizione delle uova durante la stagione autunnale. La maturità viene raggiunta al diciottesimo mese di vita e l’età massima che questa specie può raggiungere è di circa 4-5 anni (Welter-Schultes, 2012). È spesso presente in contesti antropizzati: orti e giardini, centri abitati e ambienti ruderali (Manganelli et al., 2015).

Contestualizzazione nella problematica ambientale della campagna
Specie molto comune nelle pinete e lungo gli argini dei corsi d’acqua e facilmente riconoscibile per la conchiglia provvista di un opercolo.
Sebbene nel nostro territorio sia ancora molto comune, nell’Europa centrale la sopravvivenza di questa specie è minacciata dall’agricoltura intensiva, dalla distruzione di habitat e dall’utilizzo di fertilizzanti, insetticidi ed erbicidi (Welter-Schultes, 2012).

Specie simili
Specie inconfondibile che non presenta particolari somiglianze con altre specie nell’area di studio.

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.