Bovoletto, Chiocciola delle dune

Bovoletto, Chiocciola delle dune

Nome scientifico
Theba pisana (Müller, 1774)

Famiglia
Helicidae

Ordine
Stylommatophora

Classe
Gastropoda

Nota descrittiva
Conchiglia di forma globosa, biancastra, spesso con numerose strie brunastre. L’ornamentazione a linee scure tipicamente interrotte ed il labbro rosato ne permettono un facile riconoscimento. Specie dunicola e ruderale; la presenza di ricchissime popolazioni sulle dune costiere dell’Adriatico in genere, e del litorale romagnolo in particolare, rende ragione del ritrovamento di numerosi nicchi anche tra il materiale spiaggiato come detrito marino. Questo mollusco è usato anche a scopi gastronomici, soprattutto nel litorale veneto (bovolenti) e per l’alimentazione casalinga degli anatidi da cortile, in Romagna (Lazzari, 2007).

Descrizione morfologica
Conchiglia globosa, con diverse varianti cromatiche, generalmente giallastra o biancastra, spesso con numerose strie brunastre interrotte o flammulate. Spira più o meno emergente, apice ottuso e liscio e apertura sub-circolare, con labbro tagliente, ma ispessito all’interno, rosato; ombelico stretto e parzialmente coperto. Gli esemplari giovanili hanno una conchiglia superiormente molto piatta e con un’evidente carenatura che modifica assai il profilo dell’apertura. Dimensioni (diametro): 10-20 (25) mm (Lazzari, 2007; Welter-Schultes, 2012). L’animale ha una colorazione giallastra molto chiara con bande di colore scuro che vanno dai lati fino ai tentacoli superiori, che sono molto lunghi (Welter-Schultes, 2012).

Nota ecologica
Specie dunicola, con possibili sconfinamenti in aree costiere ruderali e antropizzate, argini dei tratti terminali dei fiumi, dei canali e delle lagune salmastre (Lazzari, 2007).
In ambiente di duna la si può trovare sulla sabbia o, più spesso, adesa alle piante sovente associata a Cochlicella acuta (Müller, 1774) e a Cernuella virgata (Da Costa, 1778). In climi caldi, quando le temperature sono molto elevate, entra in estivazione, mentre non sopravvive alle gelate invernali più intense. La deposizione delle uova avviene generalmente tra giugno ed ottobre ed i giovani arrivano alla maturità dopo circa un anno, mentre la dimensione massima viene raggiunta dopo 2 anni circa (Welter-Schultes, 2012).

Contestualizzazione nella problematica ambientale della campagna
Specie utilizzata a scopi gastronomici e tipica delle dune costiere. Il suo aspetto caratteristico ne permette una facile identificazione; inoltre, negli habitat idonei è spesso presente ad elevate densità e nei periodi più caldi si rende molto visibile a causa dell’abitudine di riunirsi in grandi numeri su supporti verticali (steli di vegetazione o manufatti umani) (Cianfanelli, 2009; Manganelli et al., 2015).

Specie simili
Può ricordare Cernuella virgata nell’aspetto generale, ma se ne distingue facilmente per l’ombelico quasi chiuso e il peristoma rosato.

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LIFE13 ENV/IT/842

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