Pesce palla liscio (Smooth pufferfish / Blunthead puffer)

Pesce palla liscio (Smooth pufferfish / Blunthead puffer)

Nome scientifico
Sphoeroides pachygaster (Müller e Troschel, 1848)

Famiglia
Tetraodontidae

Ordine
Tetraodontiformes

Classe
Actinopterygii

Nome / nomi comuni 
Pesce palla liscio

Nota descrittiva
Pesce di colore grigio - marrone, con forma ovoidale e aspetto liscio. La specie è originaria dell’Oceano Atlantico ed è considerata aliena per il Mar Mediterraneo. Il primo ritrovamento risalente al 1979 presso le coste spagnole (Isole Baleari, Maiorca) suggerisce che la specie sia penetrata in Mediterraneo attraverso lo Stretto di Gibilterra. La sua distribuzione attuale nel Mar Mediterraneo interessa maggiormente il Bacino Occidentale ma a partire dal 1990 è divenuto frequente anche in prossimità delle coste croate, greche e ioniche. La presenza di una potente tossina (tetradotossina) nei suoi tessuti lo rende uno dei pericoli maggiori per l’uomo che se ne ciba.ì

Descrizione morfologica
Corpo di forma ovoidale e allungata, può superare i 40 cm (in media 10 - 35). Colore bianco - grigio sul ventre e grigio - marrone sul dorso. Il ventre può gonfiarsi in seguito all’ingestione di aria e acqua, conferendo al pesce l’aspetto sferico. La pelle è completamente liscia, priva di spine, scaglie o placche ossee. È presente una linea laterale su ogni lato. La testa è grande con occhi rotondi e muso arrotondato. La bocca è piccola e i denti sono fusi in due piastre (inferiore e superiore) con una sutura mediana. L’ apertura delle branchie è in posizione anteriore rispetto alla base della pinna pettorale. Gli occhi sono grandi e arrotondati e lo spazio interorbitale è piatto. Il corpo presenta nella zona posteriore una sola pinna dorsale la quale è sostenuta da 8 - 9 raggi molli. In posizione contraria si dispone la pinna anale, la quale ha forma simile alla dorsale. La pinna caudale è tronca o concava. Le pinne ventrali sono assenti.

Nota ecologica
Specie di origine Atlantica, particolarmente diffusa lungo nella fascia temperata e tropicale dell’Oceano Atlantico dall’ Irlanda al Sud Africa e dal New Jersey all'Argentina. Presente anche nell’ Oceano Indiano, a largo del Giappone e dell’Australia. È una specie bento - pelagica, preferisce fondali fangosi, sabbiosi o rocciosi. Si incontra a profondità comprese tra i 50 e i 250 m, ma può spingersi a profondità maggiori (500 metri). Il periodo di riproduzione è molto esteso. I primi individui maturi si ritrovano nel mese di Aprile ma la specie si riproduce fino ad Ottobre con un apice tra Luglio e Settembre. In questa specie gli individui femmina raggiungono dimensioni maggiori rispetto ai maschi (dimorfismo sessuale). L’associazione con alcuni batteri come Vibrio alginolyticus (Miyamoto, Nakamura e Takizawa, 1961) sembra essere una delle cause più accreditate riguardanti l’origine della tetradotossina nel pesce.

Contestualizzazione nella problematica ambientale
Specie di origine Atlantica giunta in Mediterraneo migrando attraverso lo Stretto di Gibilterra. A partire dal 1979, anno di ritrovamento presso le coste spagnole, la sua distribuzione si è estesa a tutto il bacino Occidentale fino a raggiungere nel 1984 le coste italiane lungo lo Stretto di Sicilia. Negli anni seguenti il suo areale si è gradualmente esteso anche ad alcune aree del Mediterraneo Orientale quali Albania, Cipro, Croazia, Grecia, Israele e Turchia. Infine nel 2012 un esemplare è stato catturato a poca distanza dal Golfo di Pirano. È una specie carnivora e la sua dieta è basata principalmente sui calamari. Non sono presenti degli studi riguardanti gli impatti sulle risorse ittiche sebbene il suo comportamento predatorio suggerisce che la specie possa competere con specie native carnivore. Come il pesce palla maculato, anche il pesce palla liscio presenta denti robusti che lo rendono capace di strappare e danneggiare reti utilizzate per l’attività di pesca provocando pesanti perdite economiche. Nelle aree di origine il pesce palla rappresenta una fonte alimentare pregiata ma di limitato impiego a causa della presenza della tetradotossina. Può essere essere ingerito solo dopo esser stato sottoposto ad un processo di estrazione della tossina ad opera di personale specializzato. Se ingerito senza le opportune precauzioni può provocare disturbi gastrointestinali, parestesia, paralisi, aritmie cardiache e portare alla morte dell’individuo nel giro di poche ore.

Specie simili
Lagocephalus suezensis  (Clark and Gohar, 1953)

Caratteristiche distintive
Corpo ricoperto da spine corte.  Due linee laterali marcate. Macchie di colore grigio - marrone di dimensioni variabili. 

Specie simili
Lagocephalus scleratus (Gmelin, 1789)

Caratteristiche distintive
Corpo ricoperto da spine corte. Due linee laterali marcate. Colore bianco sul ventre ed argenteo con punti neri disposti in modo regolare sul dorso.

Specie simili 
Ephippion guttifer (Bennett, 1831)

Caratteristiche distintive
Due linee laterali. Presenza di piccole spinule sul ventre. Colore bianco sul ventre e brunastro con macchie bianche su dorso e fianchi.

Specie simili
Diodon hystrix (Linnaeus, 1758)

Caratteristiche distintive
Presenza su tutto il corpo di spine erettili. Colore bianco sul ventre e brunastro sul dorso. Presenza di macchie bruno - nerastre su tutto il corpo (pinne comprese).

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.