Triglia striata (Por’s goatfish)

Triglia striata (Por’s goatfish)

Nome scientifico
Upeneus pori (Ben-Tuvia e Golani, 1989)

Famiglia
Mullidae

Ordine
Perciformes

Classe
Actinopterygii

Nome / nomi comuni 
-

Nota descrittiva
Pesce con livrea bruno - rosata. La specie è originaria dell’ Oceano Indiano ed è considerata aliena e recente colonizzatrice per il Mar Mediterraneo. Il primo ritrovamento risalente al 1942 in prossimità delle coste turche suggerisce che la specie sia penetrata in Mediterraneo attraverso il canale di Suez (migrazione lessepsiana). La sua distribuzione attuale è ristretta al bacino di Levante. Non è mai stata segnalata lungo le coste italiane. È un competitore di piccoli pesci quali la triglia. La sua rapida espansione potrebbe causarne il declino o la scomparsa con conseguenti perdite economiche.

Descrizione morfologica
Corpo di forma cilindrica anteriormente e compressa posteriormente. Può raggiungere la lunghezza di 17 cm (in media da 5 a 14 cm). Corpo e testa di colore bruno - rosato, ventre biancastro. Sono presenti due pinne pettorali, separate tra loro. La prima pinna presenta 7 spine di cui la prima più lunga. La seconda pinna dorsale presenta una spina e 8 - 10 raggi molli, di cui l’ultimo ramificato alla base. La seconda pinna dorsale è opposta alla pinna anale la quale presenta una piccola spina ed è sostenuta da 7 raggi. La pinna caudale è forcuta. Il lobo superiore presenta 3 - 7 strisce oblique di colore bruno - rosso vivo ed il lobo inferiore presenta 4 - 5 strisce di colore uguale. Le pinne pettorali sono di colore rosa. La testa è conica ed il muso arrotondato. Il mento porta due barbigli corti e sottili di colore biancastro. La mascella termina anteriormente all’occhio. Sono presenti delle scaglie sui preorbitali. I denti sono piccoli e villiformi e formano 3 file anteriori ed 1- 2 posteriori. Sono presenti da 28 a 30 scaglie lungo la linea laterale.

Nota ecologica
La specie ha una distribuzione subtropicale. È presente in Africa Occidentale, e nell’area compresa tra Mar Rosso e Oman. Predilige fondali sabbiosi, fangosi e ghiaiosi. Si incontra a profondità comprese tra 20 e 50 metri. Gli individui maturano quando raggiungono una dimensione minima di 61 cm. Il periodo di riproduzione è esteso. Il rilascio dei gameti in acqua avviene in primavera (Marzo - Aprile) e si prolunga fino ad Agosto. Nel mese di Aprile si registra il picco riproduttivo ma la specie continua a riprodursi in misura minore fino a Settembre. Le uova e le larve sono planctoniche. All’interno della bocca possono ritrovarsi dei copepodi parassiti appartenenti alla specie Lernaeopholus sultanus (Nordmann, 1839).

Contestualizzazione nella problematica ambientale 
La specie nativa dell’Oceano Indiano è giunta in Mediterraneo migrando attraverso il canale di Suez. A partire dal 1942, anno di ritrovamento presso le coste turche, la sua distribuzione si è estesa a gran parte del bacino di Levante interessando Israele, Egitto, Tunisia, Cipro e Libia. La sua dieta è legata all’habitat bentonico ed è basata su crostacei e policheti che vengono cacciati tramite i barbigli, i quali hanno funzione tattile ed olfattiva. Gli impatti negativi sul settore ittico scaturiscono dalle abitudini trofiche della specie che la pongono in competizione con alcune specie native. A subire gli effetti della sua diffusione sono soprattutto le triglie del Mediterraneo quali la triglia di fango Mullus barbastus (Linnaeus, 1758) e la triglia di scoglio Mullus surmuletus (Linnaeus, 1758). In alcune aree la ripartizione di nicchia permette la coesistenza di Upeneus pori (Ben-Tuvia e Golani, 1989) e Mullus spp. (Linnaeus, 1758) ma in altre la specie aliena è riuscita a sostituire le specie native. Tuttavia i dati del pescato provenienti dalle aree invase suggeriscono anche per U. pori un ruolo futuro nelle economie locali. Lungo le coste turche la specie aliena rientra nelle dieci specie maggiormente pescate tramite reti a strascico.

Specie simili
Mullus barbatus (Linnaeus, 1758)

Caratteristiche distintive
Assenza di denti nella mascella superiore.

Specie simili 
Mullus surmuletus (Linnaeus, 1758)

Caratteristiche distintive
Assenza di denti nella mascella superiore.

Specie simili
Upeneus mollucensis (Bleeker, 1855)

Caratteristiche distintive 
Presenta una striscia longitudinale di colore giallo ben marcata.  
Assenza di strisce nel lobo caudale inferiore.

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.