Gambero americano

Gambero americano

Nome scientifico
Orconectes limosus (Rafinesque, 1817)

Famiglia
Cambaridae

Ordine
Decapoda

Classe
Malacostraca

Nome comune
Gambero americano

Nota descrittiva
Gambero di piccole dimensioni originario del Nordamerica. La gran parte delle popolazioni europee di Orconectes limosus proviene da un unico lotto, importato dalla Pennsylvania nel 1890. Ripetutamente introdotto in Europa a partire dal XIX secolo, sia volontariamente (es. introduzione a scopo alieutico o commerciale, rilascio da parte di acquariofili) che accidentalmente (es. all’interno di stock di pesce successivamente rilasciate o come esca per la pesca). A differenza degli altri gamberi, mostra una preferenza per gli ambienti fangosi e acque a lento scorrimento, spesso ricche di sostanza organica. E’ resistente alla peste del gambero e per questo è un potenziale diffusore della malattia.

Descrizione morfologica 
Gambero di piccole dimensioni (6-9 cm di lunghezza totale media, con valori massimi di 12 cm), presenta un colore verde oliva e caratteristiche macchie bruno rossastre di forma quasi triangolare sui tergiti dei segmenti addominali. I bordi del rostro sono quasi paralleli; l’apice è liscio e privo di cresta mediana; i denti sono evidenti. Il carapace è contraddistinto da un paio di creste post-orbitali. La regione antero-laterale presenta una spina prominente e 2-3 spinule. Le chele hanno una punta uncinata e bande nere e arancioni; il margine interno è regolare e liscio. Il lato interno del carpo mostra una spina prominente e ricurva.

Nota ecologica 
Specie onnivora che vive all’interno di corsi d’acqua a lento scorrimento, laghi e stagni, ricchi di sostanze organiche ed ecologicamente scadenti; vive anche in corsi d’acqua di ambiente montano ad altitudini relativamente elevate. Preferisce fondali melmosi e fangosi, ma vive anche su ghiaia e ciottoli. Vive mediamente quattro anni. In Nord America e in Europa si accoppia in primavera e in autunno. Accoppiamenti si possono verificare in inverno qualora la temperatura dell’acqua superi i 7 °C. Da marzo a maggio, la femmina produce in media alcune centinaia di uova, portate nell’area addominale. Dopo la schiusa delle uova (maggio-giugno), i piccoli conducono vita libera, raggiungendo la lunghezza del cefalotorace di 18-30 mm in gennaio. La maturità sessuale è raggiunta nella seconda estate di vita, a circa 25-35 mm di lunghezza del cefalotorace. 

Contestualizzazione nella problematica ambientale della campagna
Originaria della costa est degli Stati Uniti la specie è stata introdotta in Europa nel 1890, in Polonia. Per effetto di diffusione naturale o mediata dall’uomo, la specie si è diffusa in oltre 20 Paesi europei, in particolare in: Francia, Germania, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera. La sua presenza è assai probabile in Bulgaria, Romania e Ucraina. Nel 1937, la specie è stata introdotta in Marocco e nel 1969 in Australia. In Italia la specie è stata segnalata per la prima volta nel 1991 nel Lago d’Iseo dove, probabilmente è stata introdotto in modo accidentale mediante partite di pesce provenienti da altri Paesi europei. Nel Lazio è stato introdotto nel 1996 nei laghi del Salto e del Turano. Le motivazioni per i numerosi casi di introduzione volontaria verificatesi in Europa sono varie: uso come esca per la pesca, rilascio in natura da parte di acquariofili, introduzione a scopi alieutici o alimentari. Vettore della peste del gambero, compete attivamente con il “nostro” gambero di fiume  Austropotamobius pallipes, mettendone a rischio le popolazioni.

Specie simili
Gambero di fiume Austropotamobius pallipes 

Caratteristiche distintive
Colorazione del corpo bruno-verdastra. Ventre e zampe di colore biancastro. Chele robuste e granulose con margine interno irregolare e più chiare nella parte ventrale.

Specie simili
Gambero rosso della Louisiana Procambarus clarkii 

Caratteristiche distintive
Colore da rosso brillante a rosso scuro, a volte con riflessi bluastri nei soggetti dopo la  muta. L’addome è caratterizzato da bande scure sulla parte dorsale. Chele sviluppate con granulosità molto evidente con margine interno irregolare.

Specie simili
Gambero turco Astacus leptodactylus

Caratteristiche distintive
Colore variabile da verde oliva a bruno-giallastro o bruno rossastro. La parte ventrale è più chiara. Chele granulose con dita lunghe, sottili e rettilinee e margine interno liscio.

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.