Pesce flauto (Blue - spotted cornetfish / Smooth flutemouth)

Pesce flauto (Blue - spotted cornetfish / Smooth flutemouth)

Nome scientifico
Fistularia commersonii (Rüppell, 1838)

Famiglia
Fistularidae

Ordine
Syngnathiformes

Classe
Actinopterygii

Nome / nomi comuni
Pesce flauto (Blue -spotted cornetfish / smooth flutemouth)

Nota descrittiva
Pesce di colore variabile da argenteo a verde oliva, con forma affusolata. Originario degli Oceani Indiano e Pacifico, è avvistato per la prima volta in Mar Mediterraneo nel 2000 lungo le coste israeliane. Rapidamente si è diffuso in tutto il bacino Mediterraneo raggiungendo le coste italiane lungo lo Stretto di Sicilia nel 2004. Nel 2006 due individui sono stati catturati a 200 metri di distanza dal porto di Tricase. È considerata una delle specie di pesci più invasive giunte in Mediterraneo tramite il canale di Suez.
È un competitore e predatore di specie di piccoli pesci utilizzati a fini commerciali. La sua rapida espansione potrebbe causarne il declino con conseguenti perdite economiche.

Descrizione morfologica
Ha il corpo sottile e allungato fino a raggiungere 150 cm (in media da 20 a 100 cm). Colore verdastro o brunastro sul dorso e argenteo sul ventre. Occhi grossi, muso lungo e tubolare che termina con una bocca piccola ed obliqua. Denti  piccoli.  Spazio  interorbitale  piatto. La pinna caudale è filamentosa e allungata, le due pinne dorsale ed anale sono abbastanza lunghe, disposte posteriormente e alla stessa altezza. La pinna  caudale  è forcuta e possiede un lungo filamento centrale. La pelle è liscia, e  non presenta placche ossee lungo il dorso.

Nota ecologica
Specie di origine Indo - Pacifica, in particolare Mar Rosso, Africa e Islanda Orientale, Giappone, Australia, Nuova Zelanda. Nativa anche delle coste orientali del Pacifico Centrale (Messico e Panama).  
Specie sublitorale. Gli adulti sono solitari o vivono in piccoli gruppi prossimità dei reef raggiungendo anche 128 metri di profondità. In tutte le fasi dello sviluppo si incontra nei fondali sabbiosi adiacenti ai reef e nelle praterie di fanerogame.
Vive in acque con salinità stabile e temperature comprese tra 14° e 30° C. In Mediterraneo orientale la stagione riproduttiva inizia nel mese di aprile, quando la temperatura dell'acqua raggiunge 20 °C. Le grandi uova vengono rilasciate nella colonna d’acqua nei mesi compresi tra maggio e dicembre.
La bocca ed il tratto digerente possono essere parassitati da alcune specie di artropodi, nematodi e platelminti.

Contestualizzazione nella problematica ambientale
Specie lessepsiana giunta in Mediterraneo migrando attraverso il canale di Suez. A partire dal 2000, anno di ritrovamento presso le coste israeliane, la sua distribuzione si è estesa dapprima a tutto il bacino di Levante e successivamente alle zone occidentali come le coste tirreniche.
Le continue segnalazioni da nuove località come le coste liguri, ioniche (Tricase) e coste libiche, confermano che si tratta di una specie a rapida espansione in Mediterraneo le cui conseguenze non sono ancora conosciute.
È un predatore solitario e la sua dieta comprende piccoli pesci, calamari e gamberetti che vengono catturati tramite agguato. Gli individui che più frequentemente si ritrovano nel suo stomaco appartengono alle specie Spicara smaris (Linnaeus, 1758), Boops boops (Linnaeus, 1758), Engraulis encrasicolus (Linnaeus, 1758), tutte utilizzate dall’uomo a fini commerciali. Diversamente il pesce flauto sebbene sia commestibile ha scarso valore economico, viene venduto essiccato o spesso finisce per essere ridotto a farina di pesce.


Specie simili
Fistularia petimba (Lacepède, 1803)

Caratteristiche distintive
Colore rossastro - brunastro. Possiede placchette ossee lungo la linea mediana dorsale. Le spine sono rivolte caudalmente sulla parte posteriore della linea laterale.    

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.