Nome scientifico
Pleurosticta acetabulum (Neck.) Elix & Lumbsch
Nota descrittiva
Pleurosticta acetabulum è un lichene epifita,che in Europa ha una distribuzione meridionale e orientale. In Italia è abbondante nella fascia collinare e montana della penisola, in particolare nei boschi di quercia e faggio. Diventa più raro nell'Italia Mediterranea, ed è quasi estinto nella pianura padana, a causa dell'antropizzazione spinta del territorio. Può crescere anche su rocce calcicole nelle più alte montagne mediterraneee. Eccezionalmente raggiunge la fascia subalpine nelle Alpi. È un lichene foglioso, dal tallo verde grigiastro, che da secco diventa verde oliva, con lobi larghi fino a oltre un centimetro, più o meno acendenti e contorti ai margini.
Descrizione morfologica
Il corpo (tallo) di questo lichene è fogliso, con lobi tondeggianti, larghi fino oltre un centimetro, ascendenti e contorti al margine. È di colore verde grigiastro, che diventa verde oliva quando è secco. La superficie inferiore è marrone chiaro, con rizine semplici. Gli apoteci sono normalmente numerosi, con forma a coppa molto ampia, anche larga più di un centimetro, con disco di colore bruno rossastro.
Nota ecologica
Normalmente cresce su scorza, ma può crescere anche su soccie calcicole nelle più alte montagne meridionali. Rifugge le aree antropizzate.
Contestualizzazione nella problematica ambientale della campagna
Questa specie è per nulla tollerante alla presenza di inquinanti derivanti da attività antropiche, in particolare ai cosiddetti gas fitotossici (ossidi di azoto e anidride solforosa). Per questa ragione è comune solo in aree relativamente naturali.
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