Pruno serotino

Pruno serotino

Nome scientifico
Prunus serotina Ehrh.


Famiglia: ROSACEAE

Il pruno serotino è una pianta originaria del Nord America orientale, in un'area che dal Canada attraverso gli Stati Uniti orientali si estende sino al Texas e alla Florida centrale, con popolazioni disgiunte in Arizona, New Mexico e sulle montagne di Messico e Guatemala. La specie, importata in Europa già verso la metà del '600, è stata ampiamente utilizzata come albero ornamentale a partire dalla metà del XX secolo, e in alcune aree si è naturalizzata divenendo invasiva. In Italia era citata all'inizio del XIX secolo nei cataloghi del Giardino di S. Sebastiano da Po (TO) e nel catalogo dell'Orto Botanico di Torino; agli inizi del '900 fu utilizzata in impianti selvicolturali sperimentali presso Gallarate e da qui si è rapidamente diffusa in Lombardia e Piemonte; oggi è segnalata come avventizia in molte regioni dell'Italia settentrionale e in Toscana. In Friuli Venezia Giulia è stata segnalata per l'area a nord di Udine. Cresce ai margini e all'interno di boschi planiziali e colonizza prati, incolti e brughiere, al di sotto della fascia montana inferiore. Il frutto è adatto alla preparazione di marmellate e in America viene usato per aromatizzare liquori, bibite e gelati. Il legno è utilizzato come combustibile per affumicare alimenti e per la costruzione di mobili di pregio. Il nome generico, già in uso presso i Romani, è di etimologia incerta (deriva comunque dal greco 'prunon', che significa 'prugna'), il nome specifico dal latino 'séro' (di sera, sul tardi, tardivo) si riferisce alla fioritura che si prolunga all'inizio dell'estate. Forma biologica: fanerofita scaposa. Periodo di fioritura: aprile-giugno.

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LIFE13 ENV/IT/842

Progetto CSMON-LIFE, Cofinanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+.