Ambrosia artemisifoglia, Ambrosia comune, Ambrosia con foglie d'Artemisia (Annual ragweed)

Ambrosia artemisifoglia, Ambrosia comune, Ambrosia con foglie d'Artemisia (Annual ragweed)

Nome scientifico
Ambrosia artemisiifolia L.

Famiglia
Asteraceae

Ordine
Asterales

Classe
Magnoliopsida

Nome / nomi comuni
Ambrosia artemisifoglia, Ambrosia comune, Ambrosia con foglie d'Artemisia (Annual ragweed)

Nota descrittiva
Ogni anno nel periodo che va da marzo ad ottobre, milioni di italiani soffrono di vari tipi di allergie. Per allergia si intende la risposta che un sistema immunitario ipersensibile rivolge agli organismi non patogeni. Le tipiche manifestazioni sono: prurito, gonfiore ai tessuti colpiti, ipersecrezione di muco e spasmi muscolari in genere. Le piante che provocano reazioni allergiche sono quelle che utilizzano una impollinazione anemogama o anemofila, cioè legata alla capacità del granulo pollinico, estremamente leggero, di essere trasportato dal vento e di rimanere a lungo in sospensione nell’aria. La severità e la varietà di questi sintomi sono soggettive perché variano a seconda della persona colpita e possono condizionare fortemente il vivere quotidiano. Una delle piante il cui polline è causa di forti allergie è Ambrosia artemisiifolia. L’ambrosia è una specie anemofila, cioè affida il polline al vento, e ne produce in quantità elevatissime (ogni esemplare può immettere nell’aria più di un miliardo di granuli pollinici), con il grosso guaio che questo polline è tra i più allergenici conosciuti. Le allergie in questo caso sono particolarmente fastidiose, spesso gravi e inabilitanti, oltre che in aumento per il continuo peggiorare della qualità dell’aria; il problema sanitario è rilevante anche riguardo al numero di persone coinvolte (nelle zone infestate dalla pianta circa il 10% della popolazione).

Descrizione morfologica
Pianta annua, erbacea a ciclo vegetativo tardo estivo, con radici fibrose e debolmente fittonanti, ramificate nella parte superiore; fusti eretti, glabrescenti o ± pelosi, rossastri nella forma adulta e ramificati nella parte apicale. In dipendenza della copertura vegetale, l'altezza può variare da pochi centimetri in siti privi di concorrenza sino a 2 m nei campi di girasole. Le foglie, con forte odore aromatico, variano in lunghezza tra 5 e 10 cm, sono molto frastagliate e pelose con nervatura biancastra, le inferiori opposte, le superiori alterne, pennate e con lamina divisa in numerose lacinie di colore verde uniforme su entrambe le facce. La specie è generalmente monoica, cioè produce fiori maschili e femminili separati, ma sulla stessa pianta, riuniti in piccoli capolini. In particolari condizioni tra gli individui con fiori di entrambi i sessi appaiono individui con soli fiori femminili. I capolini femminili sono posti sotto quelli maschili all'ascella delle foglie più alte, quelli maschili sono riuniti in grandi racemi terminali con 5-20 fiori giallo-verdi, tubiformi, con involucro emisferico. I frutti sono acheni di colore rossastro-marrone con spinule inserite verso l'apice.

Nota ecologica
Ambrosia artemisiifolia è una pianta pioniera effimera favorita da ghiaie superficiali che si instaura su terreni smossi, dal livello del mare alla fascia montana inferiore. I luoghi maggiormente colonizzati sono banchine stradali, rotatorie e spartitraffico, massicciate ferroviarie ed aree adiacenti a ferrovie o a tranvie, argini dei canali e dei fiumi, aree destinate a verde pubblico, terre smosse dei cantieri, aree industriali dismesse, aree verdi abbandonate, terreni coltivati a cereali dove, dopo il raccolto, l’ambrosia cresce spesso uniforme e rigogliosa, terreni incolti dove diventa la specie vegetale dominante dopo soli due anni. Una singola pianta può produrre da 3.000 sino a 60.000 semi che nel suolo mantengono intatta la capacità di germogliare per almeno 40 anni. Forma biologica: terofita scaposa. Fiorisce tra luglio e settembre: le plantule compaiono tra aprile e maggio, la fioritura inizia verso la fine del mese di luglio e si prolunga fino a settembre, con picchi tra agosto e settembre; per i soggetti allergici questo è il periodo critico.

Contestualizzazione nella problematica ambientale della campagna
L’ambrosia con foglie di artemisia è una pianta annua di origine nordamericana, presente come avventizia (con ampie lacune) nelle regioni dell'Italia continentale, in cui sembra essere stata introdotta nel secondo dopoguerra. E' considerata una specie invasiva in Europa, in Australia e in un buona parte dell'Asia dove comporta una significativa voce di spesa ai sistemi sanitari nazionali: possiede il più allergenico di tutti i pollini, causa principale di oculorinite ed asma bronchiale nei soggetti suscettibili. In Italia, su 2571 pazienti testati, 500 sono stati trovati sensibili al polline di questa erbacea: sembra che una sola pianta possa produrre più di un miliardo di granuli pollinici e che durante la fioritura la concentrazione nell’aria possa raggiungere i due milioni di granuli pollinici per metro cubo. Ambrosia artemisiifolia è anche un competitore invasivo in grado di deprimere la normale crescita di alcune colture cerealicole e, in ambito naturale, di ridurre la biodiversità delle cenosi erbacee e di degradare il paesaggio. Il nome generico, di falso buon auspicio, è quello del cibo degli dei nella mitologia classica (“ambrosía”), fonte di immortalità per chi lo mangia, e forse fu proprio questo aspetto a ispirare a Linneo l’appellativo ironico di “immortale” per un’invasiva ineliminabile. L’epiteto specifico allude alla somiglianza delle foglie con quelle di alcune specie del genere Artemisia.

Specie simili
Ambrosia artemisiifolia L.

Caratteristiche distintive
Foglie inferiori opposte, foglie superiori alterne, con porzione centrale indivisa larga 1-3 mm

Specie simili
Ambrosia maritima L.

Caratteristiche distintive
Foglie inferiori opposte, foglie superiori alterne con porzione centrale indivisa larga 5-15 mm

Specie simili
Ambrosia psilostachya DC.

Caratteristiche distintive
Foglie inferiori opposte, foglie superiori alterne con porzione centrale indivisa larga 5-15 mm

Specie simili
Artemisia absinthium L.

Caratteristiche distintive
Foglie inferiori opposte, foglie superiori alterne, con porzione centrale indivisa larga 5-15 mm

Specie simili
Artemisia verlotiorum Lamotte

Caratteristiche distintive
Foglie tutte alterne, grigio-pelose su entrambe le facce

Specie simili
Artemisia vulgaris L.

Caratteristiche distintive
Foglie tutte alterne, verdi di sopra, bianco-pelose di sotto

 

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